BARBARA FABBRIS

Giornalista

 


 

Parco regionale dei colli euganei

TERME EUGANEE

il più grande polo termale d'europa

 

 

La più grande stazione termale d'Europa è circondata dal verde abbraccio dei dolci Colli Euganei, oasi naturalistica straordinaria. Un mix irresistibile per chi ama sentirsi in forma e vivere all'aria aperta. Le terme sono sempre state viste come mete di vacanza per i "sofferenti", i malati, per coloro che essendo anziani e colpiti da numerosi dolori cercano in una stazione termale un po' di sollievo grazie agli effetti benefici che quest'acqua contiene. Oggi si cerca, invece, di rilanciare le terme come meta di benessere, di relax anche per chi non è affetto da problemi articolari e motori, ma nutre, principalmente, il desiderio di una vacanza "alternativa" dedicata al completo rilassamento e al benessere psicofisico, il tutto in una formula di pochi giorni (week-end o long week-end). Il culto del corpo e del benessere è sicuramente un valore da recuperare per poter poi affrontare la routine lavorativa quotidiana con una carica di energia in più. La cura di sé o il sano edonismo è uno dei valori che porta il turista a scegliere una vacanza termale magari in un ambiente silenzioso e a contatto con la natura come quello del Parco Regionale dei Colli Euganei, un territorio ricco di tradizioni e di cultura interessante anche per un tipo di turismo eno - gastronomico.
Alle Terme Euganee le acque benefiche e salutari sgorgano da oltre tremila anni, dando vita alla più grande e rinomata stazione termale d'Europa. La forza benefica di queste acque è alla base di tutti i più moderni trattamenti terapeutici ed estetici effettuati negli oltre 120 hotels termali, dove ogni ospite è accolto e seguito con la massima professionalità e cordialità. Le Terme Euganee sorgono in un ampio bacino ai piedi dei Colli Euganei, splendido anfiteatro verdeggiante, dove alla ricca vegetazione spontanea che alterna macchia mediterranea a fitti boschi, si intrecciano vigneti, oliveti, vasti prati e un'ampia rete di sentieri percorribili a piedi, in bicicletta o perfino a cavallo. Tremila anni di storia hanno lasciato in eredità a queste terre un patrimonio storico-artistico immenso. I castelli e città murate sono le mete ideali per un tuffo nel Medioevo; le ville nobiliari con i loro antichi giardini sono luoghi privilegiati per ammirare maestose ed eleganti architetture; e non dimenticate di girovagare tra i loro raffinati giardini o i rigogliosi parchi, ricchi di essenze, spesso secolari. Il segreto è nell'acqua, che partendo dagli incontaminati bacini delle Prealpi, a circa 2000 m. d'altezza, dopo un lungo percorso sotterraneo, durante il quale si arricchisce di sostanze minerali particolarmente benefiche (tra cui sodio, potassio, magnesio, iodio e silicio), riaffiora nel territorio delle Terme Euganee ad una temperatura di 87°. Quest'acqua, unica al mondo, è alla base del processo di maturazione, conservazione e rigenerazione del fango termale, ineguagliabile per le sue proprietà salso-bromo-iodiche e le capacità terapeutiche. Una ricchezza, quella dell'acqua termale, che contraddistingue il bacino termale euganeo da millenni con una continuità che ha radici nella lontana protostoria e si è mantenuta inalterata fino ad oggi. Gli antichi paleoveneti avevano qui un loro santuario lacustre particolarmente frequentato tra l'VIII ed il III secolo, come dimostrano i reperti archeologici consistenti in migliaia di vasetti fittili e piccoli bronzi votivi. In epoca romana, tra il I ed il II secolo d.C., la Fons Aponi (Sorgente di Apono, divinità legata all'acqua) divenne uno dei più importanti e famosi centri termali, già utilizzato a fini curativi e sede anche del misterioso culto dell'oracolo di Gerione, a cui si sarebbe rivolto anche il giovane Tiberio, futuro imperatore, per ottenere le sortes dal lancio dei dadi nella fonte sacra.
Le terme furono apprezzate anche dagli invasori barbari, soprattutto da Teodorico, e dopo l'anno Mille si riaffermò un grande interesse nei confronti della zona termale con lo sfruttamento di nuove sorgenti: san Daniele in Monte e Montirone ad Abano, i bagni della Stuva a Battaglia.
Gli illuminati e colti signori Da Carrara, principi di Padova per quasi tutto il Trecento, avviarono importanti studi sui fanghi, poi continuati dalla scuola di Medicina dell'Università di Padova fino al Settecento, quando vennero istituite due nuove cattedre espressamente dedicate allo studio del termalismo.

 

 


 

Colli Euganei Regional Park
Terme Euganee
The greatest spa centre in Europe

Abano Terme, fountain in the pedestrian area. The largest area of thermal springs in Europe is surrounded by the green embrace of the rolling Euganean Hills (Colli Euganei), an extraordinary natural oasis with an irresistible appeal for those who want to be healthy and enjoy the open air. Spas were traditionally seen as holiday destinations for the "sick", for people who, either elderly or affected by various pains or infirmities, sought at a spa relief thanks to the beneficial effects of their waters.
Nowadays, spas are increasingly being rediscovered as places of wellness and relax for anyone, not necessarily suffering from mobility or joint problems, who desires an "alternative" holiday, whether for just a weekend or a leisurely long stay, dedicated to complete relaxation and well-being.
The care and pamper of the body and its health is certainly well worth rediscovery, helping us to recharge our life and better face our hectic and busy schedules.
Self-care, or healthy hedonism, is one of the values sought by the tourists who choose a spa holiday in a quiet environment and in contact with nature.
The Colli Euganei Regional Park is an area rich in traditions and culture, and is of interest for its wines and gastronomy.
At Terme Euganee, the healthy waters have flowed for over three thousand years and created the largest and most famous spa in Europe. The beneficial effects of these waters are the basis for all the modern health and beauty treatments carried out in more than 120 spa hotels, where every guest is pampered and cared for with the utmost professionalism and attention. The thermal springs are found in a large basin at the foot of the Euganei Hills, a splendid natural amphitheatre made green by the rich vegetation. Here, the Mediterranean flora alternates to dense forests, while vineyards and olive groves intertwine with vast green fields crossed by a network of horse, cycle, and footpaths.
Three thousand years of history have left an incredible legacy, a rich historical and artistic heritage of vast proportions. Castles and walled cities are ideal destinations for a plunge back to the Middle Ages; nobles' villas and their ancient grounds are unique places to observe majestic elegant architecture; the refined gardens and centuries-old lush parks, the best place to roam and smell their rich essence. The secret of it all is always the waters. Starting from the uncontaminated basins at the foothills of the Alps at around 2000 metres of altitude, after a long underground route that enriches them of beneficial minerals (like sodium, potassium, magnesium, iodine and silicon), they resurface at the Terme Euganee at a temperature of 87 °C.
These waters, unique in the world, are behind the process of preparation, preservation and regeneration of a thermal mud that is unique for its salts, bromine and iodine, and for its healing properties. A wealth, this spa water, which for millennia has enriched the Euganean basin but that, although with roots in the distant proto-history, has remained unchanged until today.
Between the eighth and third centuries, the ancient Paleo-Venetians had here their water sanctuary, as evidenced by the archaeological remains of thousands of clay jars and small votive bronzes. In Roman times, between the first and second century A.D., the Fons Aponi (the spring of Aponus, one of the gods of the waters) was a most important and famous thermal spa, already used for its healing powers, and home to the mysterious cult of the Oracle of Geryon. Here, the young Tiberius, the future emperor, came to inquire of the oracle about his fate by rolling the dice in the sacred spring.
The springs were even appreciated by invaders like the barbarians, especially by Theodoric. After the first millennium, great renewed interest in the spa area was asserted with the development of new springs: San Daniele in Monte, Montirone ad Abano, and the baths at Stuva a Battaglia.
The enlightened and educated family Da Carrara, princes of Padua for most of the fourteenth century, initiated important studies on the thermal muds. These studies were continued by the School of Medicine at the University of Padua until the eighteenth century, when two new professorships were established specifically for the research in hydrotherapy.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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